Sollecitante

Ass. ''Spirit Romanesc'' ONLUS

dal 01-11-2014 al 15-06-2015

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Ente Finanziatore

Otto per mille Chiesa Valdese

Partner Sostenitori

ISISS di Via Nomentana (con 173° circolo d., scuola materna e elementare “Tommaso Silvestri e la succursale della scuola media ”Severino Fabriani”) e l’ Ist. Comp.A.Manzi alle quali si affiancherebbe il Liceo Sc. “Plinio Seniore”, nuovo partecipante alla rete.

Patrocinio

Roma Capitale, II Municipio

Obiettivi

Obiettivo:

L'obiettivo è quello di sviluppare e sostenere un processo di interazione positiva tra i soggetti appartenenti a diverse culture (considerando tra queste anche la cultura sorda) che interagiscono tra di loro nelle diverse scuole coinvolte sostenendo e promuovendo il loro modello di integrazione, non solo di tipo etnico ma anche di comunicazione ,valorizzandone le ricchezze emergenti, fronteggiando gli ostacoli che possono portare a fenomeni di disagio, di esclusione e di marginalità sociale.

Obiettivi Specifici:

OBIETTIVI SPECIFICI sono:
1. promuovere il dialogo interculturale e l’apertura alla diversità nel contesto scolastico partendo dal sostegno dei modelli di integrazione delle scuole coinvolte;
2. prevenire il disagio e l’esclusione favorendo e sostenendo processi di integrazione, accompagnamento, successo scolastico in particolare degli alunni sordi e/o stranieri e. garantendo il sostegno alle loro famiglie;
3. fornire agli insegnanti gli strumenti idonei per leggere, comprendere la realtà scolastica multiculturale e lavorare sull’elaborazione e sostegno del loro modello di integrazione;
4. Rafforzare il lavoro di rete tra le differenti realtà presenti all’interno del territorio e promuovere i modelli di integrazione come innovativi a partire dall’interconnessione tra scuole di diverso ordine e grado

Azioni

A) Attività scolastiche
1) Corsi di italiano per l’alfabetizzazione in L2 di bambini o ragazzi appena arrivati in Italia e inseriti nelle classi
2) Corsi LIS per sviluppare la formazione nella lingua italiana dei segni e creare una maggiore integrazione nella comunicazione tra alunni udenti e sordi, italiani e stranieri.
3) Laboratori Interculturali rivolti a bambini delle scuole elementari coinvolte sul tema del gioco e della fiaba nelle varie culture
4) Laboratorio “I nonni e i genitori raccontano” è rivolto agli alunni delle scuole secondarie di primo grado e ha come obiettivo quello di intervistare genitori o nonni che hanno vissuto l’esperienza della migrazione. L’idea è quella di utilizzare le storie di vita come strumento di conoscenza, facilitando allo stesso tempo un confronto tra generazioni e l’integrazione delle diversità, attraverso l’ascolto di esperienze dirette, che in questo senso diventano testimonianze di un’integrazione possibile, sia per i ragazzi e le ragazze immigrate o figli di immigrati che per i loro compagni di scuola.
5) Laboratorio percorso sul viaggio ai ragazzi del Liceo Plinio S.
6) laboratorio di video sul tema del bilinguismo, che diventerà luogo e occasione di sensibilizzazione sulle esperienze di integrazione e bilinguismo che si svolgono nella scuola. Al termine del progetto sarà realizzato e presentato un video da diffondere tra tutti i ragazzi e il territorio come sintesi delle attività svolte Il laboratorio risponde all’obiettivo di creare spazi di aggregazione.
B) Laboratorio ContaminAzioni: incontri seminariali, condotti da formatori, rivolti ai referenti delle scuole coinvolte, sull’interazione tra i modelli di integrazione delle diversità di cultura; revisione dei protocolli di accoglienza presenti nelle scuole coinvolte;
C) Attività rivolte a genitori:Per raggiungere gli obiettivi di integrazione e interazione è necessario coinvolgere i genitori attraverso:
1) coinvolgimento nei percorsi interculturali rivolti ai ragazzi delle scuole medie o superiori (in particolare nel laboratorio nonni-genitori raccontano la loro storia)
2) Corsi LIS nella convinzione che un linguaggio comune possa facilitare la comunicazione creando occasioni per rimuovere la barriera linguistica sia tra genitori sordi e udenti che fra genitori italiani e stranieri.
c) Mediazione interculturale: mediatori interverranno in particolare nelle fasi di iscrizione, inserimento degli alunni nelle classi e nei colloqui per supportare docenti, alunni immigrati e loro famiglie
D) Attività di comunicazione e sensibilizzazione rivolte al territorio:
2) incontro pubblico rivolto al territorio sul progetto per la presentazione dei risultati e dei materiali e alle istituzioni scolastiche dei municipi coinvolti nel progetto

Destinatari

Destinatari del progetto saranno i giovani che frequentano le scuole elementari, medie e superiori delle scuole coinvolte, italiani e stranieri, sordi e udenti, in modo da sostenerli nel confronto interculturale. Le attività principali del progetto si rivolgono ad un target differenziato: i ragazzi dai 6 ai 10 anni; i ragazzi dagli 11 ai 18 anni.
Attività secondarie, ma non meno importanti per raggiungere l'obiettivo dell'integrazione, sono rivolte ai docenti e alle famiglie. Si cercherà di coinvolgere queste ultime anche in attività rivolte ai propri figli.
I corsi di aggiornamento per insegnanti sono rivolti a docenti di ogni ordine e grado delle scuole coinvolte nel territorio