E’ stato attivato nella scuola Istituto Scolastico I.C. Ponte di Nona Vecchio-Lunghezza, Roma, Via Don Primo Mazzolari,n.323 – CAP 00132, città Roma, che ha 5 plessi staccati. Abbiamo una zona di presenza di campi rom e dei sinti che frequentano la scuola. Il gruppo scelto è equilibrato (7 rom e 7 non rom) , tutti appartenenti al complesso Mazzolari.
E’ stato scelto un percorso di teme diverse, in modo che le manifestazioni teatrale si svolgeranno nei plessi diversi, in modo fi fare partecipare al progetto tutti i plessi scolastici. Ogni manifestazione teatrale sarà preceduta da 2 laboratori collegati al tema scelta per la manifestazione teatrale.
DATE PER I LABORATORI E LE MANIFESTAZIONI TEATRALE*
17 gennaio – giornata del migrante e del rifugiato – complesso Mazzolari, scuola media,
27 gennaio – giornata PORIAMOS – complesso Prampolini
21 febbraio – giornata internazionale della Lingua Madre – scuola Martelli
21 marzo – giornata contro la discriminazione razziale – scuola Ciriello,
8 aprile – giornata internazionale dei rom e sinti – Scuola primaria Prampolini
21 maggio – Giornata internazionale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo – complesso Mazzolari.
TEATRO DEL MOMENTO
Il teatro e’ probabilmente la prima tecnologia di innovazione sociale di successo che l’umanità abbia creato. Attraverso il teatro possiamo creare uno spazio estetico in cui l’individuo e la comunità possono guardare a se stessi come in uno specchio. Un tempo di condivisione, osservazione e riflessione sulle storie e nuovi Orizzonti. Uno spazio che invita a incontri significativi e a nutrire il “fuoco” della comunità.
Nel Teatro del Momento le performances sono create e presentate per e dalla comunità. Le performance possano essere create su tematiche predefinite.
Il progetto Luoghi Comuni a Roma, realizzato nella scuola I. S. Ponte di Nona Vecchio (Prenestina) e organizzato dall’Ass.ne Spirit Romanesc ONLUS, ha visto un gruppo di ragazzi e ragazze Rom e non, interpretare delle storie in cui i/le partecipanti sono visti/e per quello che sono, per quello che sognano, per quello che intendono essere nel futuro. Queste creazioni artistiche sono condivise con una comunità più ampia attraverso una presentazione pubblica aperta ai genitori e a varie scuole del territorio. Il tema degli incontri seguiva il calendario delle giornate internazionali dedicate a migranti e rifugiati, ai Rom e ai Sinti, alla Lingua Madre, giornata contro la discriminazione. Il team partecipante: Uri Noy Meir (professionista Teatro Oppresso, Ion Dumitru, attivista e mediatore rom, Mihaela Ionica, educatrice/mediatrice, Dana Ioana Mihalache, Coordinatore locale Roma.
Dopo la performance il pubblico e’ invitato a condividere, discutere e interagire in scena con la guida del facilitatore. Il Teatro del Momento onora la qualità “quasi magica” del momento presente, hic et nunc. Si ispira all’Estetica e al *Teatro dell’Oppresso, al Playback Theatre e al Social Presencing Theatre.
* Il Teatro dell’Oppresso (TO) è un metodo estetico per conoscere e trasformare la realtà, messo a punto dallo scrittore brasiliano Augusto Boal. Il TO fornisce strumenti per la rappresentazione della realtà stimolando l’osservazione critica, facilitando la previsione di azioni concrete dopo un processo di coscientizzazione. Inoltre, l’uso di giochi permette la creazione di un “villaggio-comunità” nel quale ognuno/a si sente a proprio agio e libero/a di esprimere se stesso/a.